Privacy

Note sulla privacy

Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2018 – Il Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus (di seguito anche “Comitato” o “UNICEF”) è consapevole dell’importanza della salvaguardia della privacy e dei diritti delle persone e poiché Internet è uno strumento potenzialmente forte per la circolazione dei Vostri dati personali, ha voluto impegnarsi seriamente nel rispettare regole di condotta – in linea con il Regolamento Europeo 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (noto come “General Data Protection Regulation”, di qui in seguito GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati che garantiscano una sicura, controllata e riservata navigazione nella rete.

Questa politica di tutela della riservatezza delle informazioni potrebbe subire variazioni nel tempo, anche in funzione delle integrazioni e delle modifiche legislative e regolamentari in materia o per nostre decisioni isti-tuzionali, pertanto, Vi invitiamo a consultare periodicamente questa sezione del nostro sito.

Vi invitiamo, pertanto, a prendere visione delle regole che la nostra Associazione si è imposta nel raccogliere e nel trattare i dati personali e nel fornire sempre un servizio soddisfacente agli utenti del proprio sito.

Principi-base della privacy policy dell’UNICEF

  1. Eseguire il trattamento (art. 4, comma 2, GDPR: “qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, dif-fusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione”) dei dati personali (art. 4, comma 1, GDPR: “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”) esclusivamente per le finalità e secondo le modalità illustrate nelle informazioni da fornire che sono presentate all’utente di volta in volta allorché accede a una sezione del sito nella quale è previsto il conferimento, diretto o indiretto, di dati personali
  2. utilizzare i dati che sono stati rilasciati spontaneamente dall’utente
  3. utilizzare cookie tecnici per agevolare la navigazione nel sito e cookie analitici per fini statistici
  4. utilizzare cookie di profilazione soltanto se l’utente ha prestato consenso a tale uso
  5. trasmettere i dati a soggetti terzi (responsabili del trattamento – art. 4, comma 8, GDPR: “art. 4, comma 8, GDPR: “la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento”) esclusivamente per fini strumentali a quanto espressamente richiesto e da noi accuratamente selezionati
  6. comunicare i dati a soggetti terzi per attività connesse a quanto di interesse o qualora ciò sia imposto da legge, regolamento o normativa comunitaria
  7. previo consenso esplicito (art. 4, comma 11, GDPR: “qualsiasi manifestazione di volontà libera, specifica, informata e inequivocabile dell’interessato, con la quale lo stesso manifesta il proprio assenso, mediante dichiarazione o azione positiva inequivocabile, che i dati personali che lo riguardano siano oggetto di trattamento”), comunicare i dati a soggetti terzi per loro autonomi trattamenti
  8. rispondere alle richieste di accesso ai dati personali, rettifica o cancellazione degli stessi, di esercizio del diritto all’oblio, alla limitazione del trattamento o del diritto di opporsi al loro trattamento; assicurare l’esercizio del diritto alla portabilità dei dati nonché, opporsi al trattamento dei dati per fini di comunicazioni informative sui nostri progetti e richieste di contributi economici a sostegno delle nostre attività istituzionali, sondaggi e ricerche
  9. assicurare un corretto e lecito trattamento dei Vostri dati, salvaguardando la Vostra riservatezza, nonché applicare misure idonee di sicurezza a tutela della riservatezza, dell’integrità e della disponibilità dei dati stessi.

Informazioni ai sensi dell’art. 13, GDPR e cenni ai criteri usati per determinare i limiti di conservazione dei dati

Come meglio esplicitato nelle sezioni che consentono di aderire – rilasciando i propri dati personali – ai servizi riservati agli utenti del nostro sito, i dati richiesti sono utilizzati per rispondere alle richieste espressamente avanzate dall’utente.

In particolare, tutte le attività di raccolta – e successivo trattamento – dei dati sono finalizzate al perseguimento degli scopi istituzionali del Comitato Italiano per l’UNICEF e, in particolare per:

  • donazioni regolari e una tantum, eseguite con varie modalità (carta di credito, domiciliazione bancaria, PayPal o altro metodo di pagamento)
  • richiesta di collaborazione con il Comitato
  • sottoscrizione di petizioni, iniziative o specifici progetti
  • richiesta di informazioni
  • partecipazione/iscrizione a Corsi universitari o ad altri eventi pubblici organizzati dal Comitato.

La modulistica da compilare – direttamente online oppure previo download – prevede sia dati che sono strettamente necessari per aderire a quanto di interesse e la cui mancata indicazione non consente di dar corso alla richiesta, sia dati di conferimento facoltativo.

Pertanto, l’utente è libero di fornire i dati personali riportati nei moduli di richiesta o comunque indicati nei contatti con l’UNICEF al fine di richiedere informazioni o per le altre finalità sopra elencate.

In questi casi di obbligatorietà di conferimento dei dati, la loro mancanza può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto. La necessità di richiedere i dati quali obbligatori per l’adesione ai singoli progetti o alle singole iniziative o per avanzare richieste è stata considerata nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 25, GDPR (“Protezione dei dati fin dalla progettazione e protezione per impostazione predefinita” – “Data Protection by design and by default”), che impongono di valutare previamente le misure tecniche e organizzative adeguate, quali la “pseudonimizzazione” (art. 4, comma 5, GDPR: “il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l’utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile”), volte ad attuare in modo efficace i principi di protezione dei dati, quali la minimizzazione, e a integrare nel trattamento le necessarie garanzie al fine di soddisfare i requisiti del GDPR e tutelare i diritti degli interessati.

Inoltre, il Comitato ha messo in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire che siano trattati, per impostazione predefinita, solo i dati personali necessari per la specifica finalità del trattamento derivante dal progetto cui l’interessato ha volontariamente aderito.

Tutti i trattamenti effettuati nell’ambito di questo sito saranno realizzati con strumenti sia cartacei sia elettronici o telematici, con logiche correlate alle finalità per le quali i dati sono stati raccolti e nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza, per le finalità specificate di volta in volta nelle informazioni da fornire ex art. 13, GDPR.

L’UNICEF non utilizzerà i dati forniti per fini diversi da quelli connessi al servizio a cui l’utente ha aderito, e, comunque, soltanto entro i limiti indicati di volta in volta nelle informazioni da fornire ai sensi dell’art. 13, GDPR.

Per fini connessi all’erogazione del servizio cui l’utente ha aderito, i dati potrebbero essere messi a disposizione di soggetti terzi, che agiranno quali autonomi titolari del trattamento, e che erogano servizi strumentali a soddisfare la richiesta dell’utente (ad esempio, istituti di credito o emittenti le carte di credito per gestire i pagamenti delle donazioni) o ai quali la comunicazione dei dati è necessaria per ottemperare a norme di legge o regolamenti.

Inoltre, i dati personali potranno essere trattati per fini diversi da quelli per i quali l’utente li ha rilasciati.

In particolare, potranno essere trattati per finalità di “pubblicità sociale” e per fini di marketing con o senza “profilazione” (art. 4, comma 4, GDPR – “qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell’utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi, l’affidabilità, il comportamento, l’ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica”), cioè in base agli interessi e preferenze dimostrate navigando sul sito o compilando form, sondaggi o ricerche ivi presentati oppure aderendo ai nostri progetti.

Per meglio chiarire, i dati saranno anche trattati per fini di contatti promozionali, informativi e istituzionali relativi a nostri progetti, attività e iniziative di raccolta fondi, sondaggi e ricerche riservati agli aderenti alle nostre azioni.

Tale diritto e interesse di informazione sono acquisiti all’atto dell’adesione al singolo progetto di sensibilizzazione del Comitato. Per tale scopo, pertanto, i dati saranno conservati nei nostri archivi per il periodo temporale necessario a erogare tali servizi di informazione. Tale periodo è anche giustificato dal legittimo interesse del Comitato a mantenere costante il rapporto instaurato con l’interessato per mantenerlo informato sulle azioni di sensibilizzazione che si ritiene utile far conoscere per dimostrare il proprio costante impegno nella realizzazione della propria missione benefica e umanitaria.

Questo legittimo interesse è ammesso ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera f), GDPR e dal considerando C47, GDPR e dall’Opinion n. 6/2014 Article 29 Data Protection Working Party, par. III.3.1., quale meccanismo alternativo al consenso esplicito dell’interessato.

Laddove invece non sussistano condizioni che giustifichino il predetto legittimo interesse, il trattamento dei dati per le suddette finalità sarà eseguito soltanto se l’interessato ha prestato il proprio consenso.

Ovviamente, tale periodo di conservazione è esteso fintanto che dura l’interesse della persona a rimanere in contatto con UNICEF: qualora essa non abbia più interesse, è sufficiente che lo comunichi attraverso le modalità spiegate più avanti, e il Comitato adotterà le appropriate misure tecniche e organizzative per non disturbare più la persona.

Allo stesso modo, se lo si desidera, i dati saranno trattati per contatti aventi i fini appena indicati ed eseguiti in maniera personalizzata in base alle caratteristiche di com-portamento (es.: azioni cui si è aderito, frequenza della donazione, importo donato), a interessi e preferenze rispetto alle nostre attività (“profilazione”, come sopra definita).

La profilazione comporterà la selezione delle informazioni archiviate rispetto all’interessato, affinché riceva comunicazioni di suo interesse e in linea con le sue preferenze, evitando di essere disturbato da contatti non graditi o per lui/lei non rilevanti.

I dati saranno conservati fintanto che il profilo dell’interessato è in linea con le comunicazioni personalizzate create attraverso l’incrocio delle informazioni a nostra disposizione e, dunque, fintanto che l’UNICEF prosegue la propria missione con progetti, iniziative, azioni e attività che richiedono contributi economici o che spronano alla sensibilizzazione (es.: petizioni, adesioni a progetti di emergenza) che sono di interesse della persona perché rispecchiano le caratteristiche e i comportamenti della persona e sono, dunque, di suo specifico interesse e non di disturbo.

Anche in questo caso, tale conservazione verrà meno nel momento in cui l’interessato manifestasse opposizione, in qualsiasi momento, al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per la profilazione nella misura in cui sia connessa al marketing diretto.

La conservazione dei dati per fini amministrativi, contabili e fiscali è limitata al periodo temporale che la singola disciplina dispone in materia.

Inoltre, i dati potranno essere comunicati a terze organizzazioni senza scopo di lucro, società partner di progetti, enti, per autonomi utilizzi (in qualità di autonomi titolare del trattamento) per loro fini istituzionali: tale “comunicazione” avverrà soltanto se l’interessato ha manifestato il proprio consenso esplicito.

L’eventuale trasferimento di dati personali verso Paesi terzi (extra-UE), per trattamenti strumentali alla gestione dell’azione o adesione dell’utente o per ragioni di ottimizzazione del trattamento dei dati, avverrà adottando le clausole contrattuali prescritte dalla decisione 05/02/2010 della Commissione Europea, quale meccanismo consentito dalla legge quale alternativa al consenso esplicito dell’interessato.

Potrebbero essere comunicati a terzi, previo esplicito e specifico consenso informato, come dapprima descritto, per loro autonomi utilizzi aventi finalità prioritariamente di contatto promozionale. La diffusione dei dati, previo consenso esplicito dell’utente, potrebbe essere conseguente al tipo di servizio o iniziativa cui l’utente ha aderito (es.: elenco dei sottoscrittori di una petizione online).

I dati personali raccolti saranno resi disponibili alle persone autorizzate da Unicef ai sensi dell’art. 29, GDPR che svolgono attività di trattamento indispensabili per il perseguimento delle finalità sopra indicate; le cate-gorie delle persone autorizzate al trattamento sono, di volta in volta, precisate nelle informazioni da fornire ex art. 13, GDPR. In linea generale, si tratta delle persone preposte all’erogazione dei servizi specifici, all’amministrazione, alla gestione dei servizi informativi, ai rapporti con donatori effettivi e potenziali, agli or-ganizzatori di campagne informative sui nostri progetti e della cosiddetta “pubblicità sociale” a supporto delle nostre iniziative umanitarie.

I trattamenti connessi ai servizi web di questo sito hanno luogo presso la predetta sede di Unicef e sono curati da personale tecnico autorizzato al trattamento. In caso di necessità, i dati connessi possono essere trattati dal personale di società terze che curano la manutenzione della parte tecnologica del sito (responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28, GDPR), presso le proprie sedi.

Comitato Italiano per l’Unicef Onlus – titolare del trattamento – Via Palestro 68, 00185 Roma (RM) – è il titolare del trattamento (art. 4, comma 7, GDPR: “la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro or-ganismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali dei dati personali”), ai sensi e per gli effetti del GDPR, poiché decide in quale modo e per quali motivi, co-municati nelle informazioni da fornire agli interessati, raccogliere e utilizzare i dati personali conferiti dall’u-tente, nonché con quali strumenti trattarli e quali procedure di sicurezza attivare per garantirne l’integrità, la riservatezza e la disponibilità, assoggettandosi agli obblighi e alle responsabilità previsti dall’art. 24, GDPR.

Sono garantiti i diritti di cancellare, modificare o integrare i dati già spontaneamente forniti, nonché richie-derne il blocco, la trasformazione in forma anonima od opporsi al loro trattamento per motivi legittimi o se non si desidera ricevere “pubblicità sociale” anche con “profilazione”, nonché per limitare il trattamento, esercitare il diritto alla portabilità dei dati. Inoltre, è possibile rivolgersi all’autorità di controllo. Grazie all’e-sercizio di questi diritti Vi sarà possibile controllare l’utilizzo dei Vostri dati anche dopo il loro conferimento.

Diritti degli interessati rispetto ai dati che li riguardano

Si possono esercitare i diritti ex artt. 15-22 del GDPR (riportati di seguito) in qualsiasi momento, contattando l’indirizzo email infoprivacy@unicef.it o, in alternativa, scrivendo a Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus – titolare del trattamento – Via Palestro 68, 00185 – Roma (RM)):

Diritto di accesso (articolo 15, GDPR)

La persona ha il diritto di richiedere se sia in corso un trattamento dei suoi dati personali e, dunque, ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano e di avere notizie su:

  1. finalità del trattamento (es.: gestione di una donazione);
  2. categorie di dati personali; (es.: anagrafica, dati comportamentali)
  3. destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di Paesi terzi o organizzazioni internazionali;
  4. quando possibile, il periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
  5. esistenza del diritto di chiedere la rettifica o la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento dei dati personali o di opporsi al loro trattamento;
  6. diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo;
  7. se i dati non sono raccolti direttamente dalla persona, tutte le informazioni disponibili sulla loro origine;
  8. esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione e informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché importanza e conseguenze previste di tale trattamento per la persona. (es.: se la persona ha associato un profilo di abitudini di donazione incrociando importo donazione con frequenza e campagna).

Diritto di rettifica (articolo 16, GDPR)

La persona ha il diritto di ottenere la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, la persona ha il diritto di ottenere l’integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.

Diritto alla cancellazione (“diritto all’oblio”) (articolo 17, GDPR)

La persona ha il diritto di ottenere la cancellazione dei dati personali che lo riguardano si ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali, per uno dei seguenti motivi:

  1. i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati;
  2. è revocato il consenso su cui si basa il trattamento e se non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento (es.: proprio legittimo interesse, adempimenti normativi o contrattuali);
  3. ci si oppone al trattamento per fini di marketing e profilazione e non sussiste alcun motivo legittimo pre-valente per procedere al trattamento;
  4. i dati personali sono stati trattati illecitamente;
  5. i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui è si è soggetti.

Diritto di limitazione di trattamento (articolo 18, GDPR)

La persona ha il diritto di ottenere la limitazione del trattamento dei suoi dati personali quando sussiste uno dei seguenti motivi:

  1. la persona contesta l’esattezza dei dati personali, per il periodo necessario che si ha per verificare l’esat-tezza di tali dati personali;
  2. il trattamento è illecito e la persona si oppone alla cancellazione dei dati personali e chiede invece che ne sia limitato l’utilizzo; (es.: non intende che il trattamento sia svolto per fini di marketing ma solo per fini gestionali e amministrativi)
  3. benché non si abbia più bisogno dei dati ai fini del trattamento, i dati personali sono necessari alla perso-na per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria;
  4. la persona si è opposta al trattamento se il trattamento è basato su propri legittimi interessi, in attesa del-la verifica in merito all’eventuale prevalenza dei propri motivi legittimi rispetto a quelli della persona.

Obbligo di notifica in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento (artico-lo 19, GDPR)

La persona ha il diritto di richiedere che la rettifica o la cancellazione dei dati o limitazione del trattamento sia comunicata da Unicef a altri soggetti cui eventualmente i dati sono stati comunicati. Il Comitato potreb-be non ottemperare alla richiesta, se i mezzi da impiegare sono sproporzionati rispetto al diritto alla riservatezza invocato dalla persona.

Diritto alla portabilità dei dati (“data portability”) (articolo 20, GDPR)

Questo diritto permette alla persona di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispo-sitivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un soggetto che sottopone i suoi dati a trattamento e ha il diritto di voler trasmettere tali dati a un soggetto per uso di quest’ultimo senza impedimenti da parte del soggetto cui li ha forniti. Questo diritto può essere esercitato nei seguenti casi:

  1. il trattamento è basato sul consenso o su di un contratto o su misure precontrattuali richieste dalla stessa persona e, contemporaneamente
  2. il trattamento sia svolto con mezzi automatizzati.

La persona ha il diritto di ottenere che i suoi dati siano trasferiti direttamente da un soggetto all’altro (da quello cui li ha conferiti a quello cui vuole siano trasmessi), se tecnicamente possibile.

Diritto di opposizione (articolo 21, GDPR)

La persona ha il diritto di opporsi al trattamento dei suoi dati per il perseguimento del legittimo interesse di Unicef o di terzi, a condizione che non prevalgano gli interessi o i diritti e le libertà fondamentali della perso-na che richiedono la protezione dei dati personali, anche a fini di profilazione.

Se i dati personali sono trattati per finalità di marketing, la persona ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale attività di marketing.

Processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione (articolo 22, GDPR)

La persona ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che la riguardano o che incida in modo analogo significativamente sulla sua persona. In particolare, ha il diritto di opporsi alla profilazione cui è sottoposto attraverso processi automatizzati.

Non si può esercitare questo diritto se la decisione:

  1. è necessaria per la conclusione o l’esecuzione di un contratto;
  2. è autorizzata dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui si è soggetti, che precisa anche misure adeguate a tutela dei diritti, delle libertà e dei legittimi interessi della persona;
  3. si basa sul consenso esplicito.
  4. La persona ha il diritto di esprimere la propria opinione e di contestare la decisione di Unicef.

Data Protection Officer

Il Data Protection Officer è la persona che Unicef coinvolge in molte questioni riguardanti la protezione dei dati personali e che sostiene il Comitato nel controllare, laddove richiesto, come trattare e pro-teggere i dati. È anche il punto di contatto per gli interessati che intendono conoscere dettagli sul trattamento dei loro dati. Il Data Protection Officer di Unicef è contattabile all’e-mail dpo@unicef.it.

Criteri usati per definire il limite della conservazione dei dati

I dati saranno mantenuti nei nostri archivi (art. 4, comma 6, GDPR: “qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico”) secondo criteri variabili in funzione della categoria del dato, della natura del trattamento e delle finalità del trattamento medesimo. I criteri o il limite preciso di conservazione sono descritti nelle informazioni da fornire ai sensi dell’art. 13, GDPR all’atto del conferimento dei dati personali.

In linea di principio, valgono le seguenti valutazioni di Unicef per stabilire il criterio di conservazione dei dati:

  1. tutti i dati rispetto alle varie forme di donazione sono conservati fintanto che il rapporto rimane attivo e per un numero di anni pari a quello che leggi, regolamenti, anche comunitari, impongono per fini amministrativi e contabili
  2. tutti i dati dei donatori o interessati alla nostra missione usati per fini di marketing sono conservati per il periodo temporale necessario a erogare i servizi di informazione riservati a dette persone. Tale diritto e interesse di informazione sono acquisiti all’atto dell’adesione al progetto, sia che questo comporti donazione o sia azione di condivisione dei principi di Unicef. Tale periodo è anche giustificato dal legittimo interesse di Unicef a mantenere costante il rapporto instaurato con la persona per mantenerla informata su quali sono i progetti che potrebbero essere finanziati con il contributo dei donatori o sulle azioni di sensibilizzazione che il Comitato ritiene utile far conoscere per dimostrare il proprio costante impegno nella realizzazione della propria missione benefica e umanitaria. Tale legittimo interesse è ammesso ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera f), GDPR quale meccanismo alternativo al consenso esplicito dell’interessato. Ovviamente, tale periodo di conservazione è esteso fintanto che dura l’interesse della persona a rimanere in contatto con Unicef: se non ha più interesse, è sufficiente sia comunicato attraverso le modalità di cui al paragrafo “Diritti degli interessati rispetto ai dati che li riguardano” e il Comitato adotterà le appropriate misure tecniche e organizzative per non disturbare più la persona. Nel caso in cui non sia applicabile il meccanismo del “legittimo interesse” e sia stato richiesto il consenso dell’interessato, i criteri di conservazione saranno, comunque, quelli illustrati in questo punto
  3. tutti i dati usati per attività di marketing con profilazione, il cui trattamento è supportato da un’azione positiva della persona a tale trattamento, dichiarando esplicitamente di desiderarlo, sono conservati fintanto che il profilo dell’interessato è in linea con le comunicazioni personalizzate create attraverso l’incrocio delle informazioni a nostra disposizione e, dunque, fintanto che Unicef prosegue la propria missione con progetti, iniziative, azioni e attività che richiedono contributi economici o che spronano alla sensibilizza-zione (es.: petizioni, appelli di emergenza, richieste di opinione e sondaggi) che sono di interesse della persona che ha manifestato il desiderio a ricevere informazioni di tale tenore e che rispecchiano le ca-ratteristiche e i comportamenti della persona e sono, dunque, di suo specifico interesse e non di disturbo. Anche in questo caso, tale conservazione verrà meno se l’interessato manifesta opposizione in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la pro-filazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto.

Decorsi i periodi sopra enunciati, i dati identificativi sono trasformati in forma anonima e usati soltanto per rapporti statistici che non consentono di risalire all’identità della persona ma che sono utili per adeguare i progetti, le iniziative e le azioni per la realizzazione e il raggiungimento degli obiettivi statutari e istituzionali di Unicef. I dati personali saranno, perciò, distrutti.

Responsabili del trattamento

I Vostri dati personali possono essere trattati, sia manualmente sia elettronicamente o telematicamente, sia direttamente da Unicef sia da soggetti terzi che, dotati di esperienza, capacità tecniche, professionalità ed affidabilità, svolgono operazioni di trattamento per conto della nostra associazione, nel rispetto della sicurez-za e della riservatezza delle informazioni e da noi costantemente controllati nel loro operato. Il responsabile del trattamento è “la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento” (art. 4, comma 8, GDPR) ed è vincolato da Unicef contrattualmente, con definizione dei limiti di operatività sui dati, dei dati che può trattare e delle categorie di interessati cui sono riferiti, e con il divieto di farne uso differente rispetto all’incarico affidato. Può, se autorizzato formalmente dal Comitato, avvalersi di altri responsabili, che sono vincolati contrattualmente dal responsabile iniziale nominato direttamente da Unicef: le violazioni commesse da tali altri responsabili ricadono sotto la responsabilità del responsabile iniziale e non di Unicef.

L’elenco completo ed aggiornato dei responsabili del trattamento (e, se del caso, dei responsabili nominati dal responsabile inziale, previa nostra autorizzazione) può essere richiesto all’e-mail infoprivacy@unicef.it. (in alternativa, scrivendo a Comitato Italiano per l’Unicef Onlus – titolare del trattamento – Via Palestro 68, 00185 Roma (RM).

Altri terzi che collaborarono con il Comitato

Unicef, nel contesto delle proprie attività di sensibilizzazione e di presentazione della propria mission, nonché per migliorare i servizi resi alle persone che hanno rapporti con il Comitato o comunque interessati e vicini ai principi istituzionali del Comitato, può rivolgersi a servizi di terzi che collaborano con e che ricevono da Uni-cef informazioni e dati detenuti in propri archivi.

Qui si chiarisce che queste trasmissioni di informazioni e di dati avviene sempre in modo anonimizzato o con tecniche di “pseudonimizzazione” (art. 4, comma 5, GDPR (“il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l’utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile”). Tali dati anonimizzati sono trattati, a titolo esemplificativo e non esaustivo da:

  1. Facebook (privacy policy all’indirizzo ………………………)
  2. Twitter (privacy policy all’indirizzo ………………………)

Che cosa sono i cookies e come sono utilizzati dall’UNICEF

I cookies sono informazioni salvate sul disco fisso del Vostro PC e che sono inviate dal Vostro browser a un Web server e che si riferiscono al Vostro utilizzo della rete. Di conseguenza, permettono di conoscere i servizi, i siti frequentati e le opzioni che, navigando in rete, sono state manifestate.
Queste informazioni non sono, quindi, fornite spontaneamente e direttamente, ma lasciano traccia I dati rilevati attraverso i cookies saranno utilizzati per esigenze di carattere tecnico, al fine di garantire un più agevole, immediato e rapido accesso al sito e ai suoi servizi e una navigazione facilitata al singolo utente.

Potranno essere utilizzati, previo consenso dell’utente, anche cookie di profilazione, per creare profili dell’utente in base alle sezioni del sito o alle azioni compiute dall’utente medesimo su questo sito o navigando in rete.

L’uso di c.d. cookies di sessione (che non sono memorizzati in modo persistente sul computer dell’utente e sono automaticamente eliminati con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione d’identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. I c.d. cookies di sessione che sono utilizzati in questo sito evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione di dati personali identificativi dell’utente.

Viceversa, i cookies di profilazione permettono di conoscere la navigazione in rete dell’utente e rilevare i suoi interessi, le esigenze espresse e preferenze e consentono poi di creare campagne pubblicitarie o creare profili per mirare meglio, in modo personalizzato, le comunicazioni promozionali, istituzionali e di sensibilizzazione. In ogni caso, è possibile configurare il browser in modo che si sia avvisati nel momento in cui è ricevuto un cookie e decidere quindi se accettarlo.

Per conoscere la nostra politica sui cookies e le politiche cookies di terze parti, invitiamo a leggere l’informativa estesa.

Dati di navigazione

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo sito acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a utenti identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti medesimi. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Re-source Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore o simili) e altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Questi dati sono usati soltanto per ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento e sono cancellati immediatamente dopo l’elaborazione. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

La sicurezza dei Vostri dati personali

Il Comitato adotta idonee e preventive misure di sicurezza atte a salvaguardare la riservatezza, l’integrità, la completezza, la disponibilità dei Vostri dati personali. Così come stabilito dai disposti normativi che disciplinano la sicurezza dei dati personali, sono messi a punto accorgimenti tecnici, logistici e organizzativi che hanno per obiettivo la prevenzione di danni, perdite anche accidentali, alterazioni, utilizzo improprio e non autorizzato dei dati che Vi riguardano.

In particolare, UNICEF ha messo in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio che potrebbe inficiare i diritti e le libertà, ivi compresa la riservatezza e la confidenzialità, delle persone. Adotta criteri di sicurezza che comprendono, tra gli altri:

    1. la “pseudonimizzazione” (art. 4, comma 5, GDPR: “il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l’utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile”) e/o la cifratura dei dati
    2. sistemi che permanentemente salvaguardano la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento
    3. sistemi atti a ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati personali in caso di incidente fisico o tecnico
    4. procedure per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento.

Analoghe misure preventive di sicurezza sono adottate dai soggetti terzi (responsabili del trattamento) cui l’UNICEF ha affidato operazioni di trattamento dei Vostri dati per proprio conto.

D’altro canto, il Comitato non si ritiene responsabile circa le informazioni non veritiere inviate direttamente dall’utente (esempio: correttezza dell’indirizzo e-mail o recapito postale o altri dati anagrafici), così come delle informazioni che lo riguardano e che sono state fornite da un soggetto terzo, anche fraudolentemente.

Carta di credito e informazioni finanziarie necessarie per la donazione

Nel caso di donazione eseguita attraverso carta di credito, il Comitato ne garantisce la massima riservatezza e sicurezza. Le informazioni finanziarie della carta di credito (numero, scadenza, generalità del titolare) po-tranno essere conosciute esclusivamente dall’istituto di emissione. Il Comitato entrerà a conoscenza esclusi-vamente di un codice (“token”) che non ha possibilità di ricondurre all’identità del titolare della carta di cre-dito o agli estremi della carta di credito.

Analogamente, gli stessi criteri di riservatezza e confidenzialità saranno mantenuti in caso di donazione effettuato tramite bonifico bancario, per il quale è richiesto soltanto di inserire un “codice causale” all’atto dell’effettuazione del bonifico.

Se la donazione è eseguita tramite PayPal, si verrà reindirizzati al sito di PayPal e, dunque, i criteri di riservatezza e sicurezza competono esclusivamente a PayPal, escludendo qualsiasi responsabilità da parte di Unicef.

In generale, infine, il Comitato non si assume nessuna responsabilità con riferimento a utilizzi non autorizzati o fraudolenti da parte di soggetti terzi delle informazioni attinenti agli strumenti usati per la transazione connessa alla donazione.

P3P

La presente privacy policy è consultabile in forma automatica dai più recenti browser che implementano lo standard P3P (“Platform for Privacy Preferences Project”) proposto dal World Wide Web Consortium.

Ogni sforzo verrà fatto per rendere il più possibile interoperabili le funzionalità di questo sito con i meccanismi di controllo automatico della privacy disponibili in alcuni prodotti utilizzati dagli utenti.

Considerando che lo stato di perfezionamento dei meccanismi automatici di controllo non li rende attualmente esenti da errori e disfunzioni, si precisa che il presente documento costituisce la “Privacy Policy” di questo sito, che sarà soggetta ad aggiornamenti.

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